Vino e arte in Umbria

Scopri la bellezza di Spoleto,
attraversando la Strada del Sagrantino

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Bevagna

Bevagna, grazie al suo immutato fascino medievale, è entrato a far parte dell’esclusivo club “Borghi più belli d’Italia”.
Insieme a Montefalco, è una dei paesi in cui si trovano i famosi vitigni da cui nasce il vino Sagrantino. La zona di produzione di questo vino si chiama “La via del Sagrantino” e comprende anche i paesi di Gualdo Cattaneo, Castel Ritaldi e Giano dell’Umbria.
E’ davvero suggestivo passeggiare lungo le strade di Bevagna, in particolare nel mese di Giugno durante il festival “Mercato delle Gaite”, quando le quattro “Gaite” (le aree in cui era anticamente divisa la città) allestiscono negozi di artigianato, taverne e mercati tipici medievali.

Vino e arte in Umbria - Bevagna

Montefalco

Vino e arte in Umbria - Montefalco

Montefalco è chiamata anche la Terrazza dell’Umbria, grazie alla sua posizione che domina l’ampia valle umbra compresa tra Perugia a Spoleto. all’interno delle antiche mura della città, gli edifici più importanti da visitare sono: il Municipio (13 ° secolo), la chiesa di S. Agostino, la chiesa romanica di S. Bartolomeo, con il vicino portico di Federico II (1244) e la chiesa di Santa Chiara, con i suoi dipinti di scuola tosco-umbra. Un altro luogo importante da visitare è la chiesa di San Francesco (14 ° secolo), che oggi ospita la Pinacoteca. Al suo interno, si trovano dipinti di grande valore artistico, come una Natività del Perugino e lo straordinario ciclo di affreschi delle Storie di San Francesco, dipinta da Benozzo Gozzoli.

Spoleto

Oltre che per le sue bellezze artistiche ed architettoniche, Spoleto è conosciuta nel mondo grazie al “Festival dei due mondi”. Ideato nel 1957 dal compositore Giancarlo Menotti, il festival si svolge ogni anno a partire dalla fine di Giugno ai primi di Luglio ed è uno dei più prestigiosi festival internazionali di musica, arte, cultura e spettacolo.

PIAZZA DEL DUOMO. Si accede alla piazza attraverso una scalinata scenografica che introduce lo spettatore ad ammirare lo splendore della Cattedrale di Santa Maria Assunta, edificata nel 1067 sui resti di una chiesa del IX secolo. All’interno della Cattedrale sono imperdibili gli affreschi del Pinturicchio nella Cappella del vescovo Eroli e di Filippo Lippi nell’abside della navata centrale.
A lato della Cattedrale si trova il teatro Caio Melisso, il primo teatro pubblico italiano, uno fra i più antichi teatri italiani (fu edificato nel 1667), costruito su di una struttura interamente lignea.

LA ROCCA ALBORNOZIANA. Si tratta di una fortezza che sovrasta interamente Spoleto. Fu fatta edificare dal cardinale Albornoz, tra il 1363 e il 1367, per rafforzare l’autorità della Chiesa nei territori dell’Italia centrale, in vista dell’ormai imminente ritorno della sede pontificia a Roma dopo i settanta anni circa di permanenza ad Avignone. Le altre rocche albornoziane si trovano ad Assisi e Narni. All’interno della sua struttura rettangolare è ospitato il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, che custodisce opere realizzate nel Ducato di Spoleto (IV-XV secolo).

IL PONTE DELLE TORRI. Il Ponte delle Torri è il monumento simbolo della città di Spoleto. Lungo 230 metri ed alto 82 metri, fu edificato per collegare la città di Spoleto all’acquedotto di Cortaccione. Si tratta di un’opera romano-longobarda e la sua unicità è rimarcata dal fatto che non esistono testimonianze di opere dell’epoca che possano eguagliare la sua complessità e imponenza.

Vino e arte in Umbria - Spoleto













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